top of page

Una didattica innovativa

Nel 2024 non possiamo più insegnare canto e strumento come si insegnava nel secolo scorso.

Oggi possediamo conoscenze approfondite sul funzionamento del sistema neuro muscolare del musicista, sull'apparato fonatorio del cantante e su come il nostro cervello (e il nostro corpo) apprende la musica. â€‹

I nostri docenti utilizzano una didattica moderna, basata su un approccio scientifico e su un costante aggiornamento

​​​​​​

​

​

Corsi di musica, didattica innovativa, Imperia
Uno spazio per la voce e il canto, Imperia

​​​​​​Non basta saper cantare per saper insegnare! È necessaria una conoscenza approfondita delle singole strutture che intervengono nell’emissione vocale, sapere quali muscoli devono lavorare e quali tensioni invece vanno eliminate o almeno ridotte, al fine di non compromettere la salute vocale.


Durante le lezioni individuale di canto la nostra docente Sara Mazzone utilizza principalmente il modello Estill, del quale sta per diventare insegnante certificata. Il Modello Estill, dopo anni di studi, ha finalmente dato le risposte alle innumerevoli domande che sorgono ogni volta che si presentano difficoltà difficili da risolvere.
EVT (Estill Voice Training), grazie al suo approccio scientifico, consente di risolvere i problemi tecnici molto rapidamente, migliorando sia l’estensione sia la qualità dell’emissione vocale.

 

​Durante le lezioni di canto corale la nostra docente Roberta Garrione utilizza principalmente il Modello Acustico Interagente con il sistema nervoso umano che ha approfondito presso l’Istituto Mod.A.I.® e che si basa sulle ricerche e gli studi condotti dal Metodo Funzionale di Gisela Rohmert nella facoltà di ergonomia dell’Università Tecnica di Darmstadt (Germania) e applicati poi presso il Lichtenberger Institut. â€‹

Didattica strumentale

Didattica strumentale innovativa, Imperia

L'apprendimento musicale avviene come l'apprendimento linguistico: nei primi anni di vita assorbiamo suoni e musiche, poi cominciamo a riprodurli attraverso la nostra voce, e solo quando abbiamo sviluppato un vocabolario musicale ricco e complesso, siamo pronti per leggere e scrivere la musica.

In parole semplici: per un apprendimento strumentale efficace ed appagante occorre sviluppare prima l'orecchio e poi la tecnica strumentale. 

Il Prof. Edwin Elias Gordon ha studiato, in oltre 50 anni di ricerche in varie università americane, come apprendiamo la musica ed ha elaborato la Music Learning Theory, una teoria dell'apprendimento musicale che rende possibile l'apprendimento di uno strumento a tutti. 

Gli studi del Prof. Gordon sono supportati dalle moderne conoscenze sul funzionamento del cervello e dell'apparato neuromuscolare, permettendo una didattica efficace per tutti. 

L'importanza di cominciare da piccolissimi 

Grazie agli studi scientifici e alla sistematizzazione del Prof. Gordon oggi sappiamo che l'orecchio musicale inizia a formarsi già dal sesto mese di gravidanza. I primi anni di vita sono pertanto fondamentali per un efficace sviluppo delle competenze musicali. 

Ma nei primi anni di vita il bambino non ha le competenze motorie sufficienti per suonare uno strumento complesso, e rischia pertanto di sviluppare una forte rigidità muscolare mentre suona. 

E' pertanto attraverso la voce e il movimento del corpo che il bambino acquisisce un ricco vocabolario musicale, ritmico e tonale, che potrà poi trasferire sullo strumento non appena sarà pronto dal punto di vista musicale e motorio. 

Didattica del canto

bottom of page